La maggiorana è una pianta erbacea nativa dell’Africa, coltivata anche in Europa per il suo utilizzo in cucina e per le sue proprietà, infatti tutta la pianta emana un forte profumo aromatico caratteristico.

Sono piante cespugliose perenni nei loro luoghi di origine, che al contrario, non crescono spontanee nelle nostre regioni, ad eccezione fatta per quelle sfuggite alla coltivazione.

Per crescere al meglio deve svilupparsi al sole, al caldo e all’aria aperta, e può essere posizionata sia in piena terra che in un vaso. Preferisce i terreni alcalini, permeabili e asciutti, con poche innaffiature senza inzuppare troppo il terreno o lasciare ristagni idrici. Con l’arrivo dell’inverno seccherà, e avremo l’accortezza di proteggerla dal freddo, affinché possa riprendere a vegetare nella primavera successiva.

Non necessita di irrigazioni frequenti: se la pianta è già sviluppata, infatti, bisognerà annaffiarla solo se in vaso o nei periodi di grande siccità.

Come molte altre aromatiche, non viene utilizzata solo in cucina, ma anche in erboristeria e cosmetica.

Dal sapore delicato, la maggiorana può essere utile in cucina per insaporire le pietanze. Con l’essicazione l’aroma tende a svanire, per questo motivo viene solitamente utilizzata fresca e cruda, appena colta dalla pianta, a fine cottura.

La maggiorana presenta anche numerose proprietà e benefici. È antiossidante e antinfiammatoria, migliora la digestione e contrasta i disturbi gastrointestinali, favorisce l’equilibrio ormonale e la regolarità del ciclo mestruale, allevia i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico. Tra i suoi benefici per la salute ci sono anche la riduzione del rischio di subire malattie legate all’invecchiamento e all’infiammazione, come diabete 2 o malattie cardiovascolari. Favorisce il benessere gastro-intestinale e migliora l’assetto ormonale.