L’arrivo della primavera porta con sé il desiderio di riempire case, balconi e giardini con fiori colorati.
Le fioriture di marzo sono gradevoli alla vista e rappresentano la prima fonte di nutrimento stagionale per farfalle, bombi e api, insetti a rischio di estinzione e fondamentali per il nostro ecosistema.
Piantando i nostri fiori preferiti, non solo facciamo del bene a noi stessi ma, soprattutto, contribuiamo al normale svolgimento dei cicli naturali.

In questa guida ripercorriamo tutte le pratiche utili allo sviluppo ottimale del giardino con i lavori da effettuare durante questo periodo e con i comportamenti da evitare che possono danneggiare la tua oasi verde.

Questo mese ci si rimbocca le maniche con interventi mirati a garantire un risultato ottimale nei mesi successivi.
Si parte con la pulizia del manto erboso da piante marce, erbacce e detriti che si sono accumulati durante i mesi invernali. Questa pratica contribuisce a prevenire la diffusione di malattie e parassiti.
Successivamente, è necessario condurre un’analisi del terreno per comprendere quale sia il pH e quali siano le sostanze nutritive necessarie per il corretto sviluppo delle piante che abbiamo deciso di mettere a dimora. A questo punto è necessario aggiungere il compost, materia organica che aiuta a migliorare la consistenza e la fertilità del terreno, e i fertilizzanti, nutrienti utili al corretto sviluppo delle piante.

Da qui in poi, l’impegno si fa duro: bisogna lavorare il terreno.
Con l’aiuto di un forcone, dobbiamo rigirare la superficie arrivando ad una profondità di circa 15 cm. Questa pratica aiuterà a creare un terreno sciolto e friabile, facile da lavorare e, soprattutto, tale da impedire i ristagni.
I lavori di marzo devono essere completi e devono essere fatti con molta attenzione, utilizzando i migliori strumenti e i migliori semi per ottenere uno splendido giardino nella prossima primavera.

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