I nostri compagni di vita, da quando li portiamo in casa con noi, ci rendono l’esistenza più bella con la loro allegria e vivacità e sono sempre di gran compagnia

Ad un certo punto della vita, però, anche loro iniziano ad invecchiare e, proprio come negli uomini, iniziano ad avere maggiore bisogno di riposare

È in questo periodo della loro esistenza che hanno bisogno di maggiore attenzione e premura da parte nostra.

Ogni cane invecchia in un’età differente, in base alla razza e alla taglia. Genetica, nutrizione e ambiente giocano un ruolo fondamentale su quanto velocemente il cane invecchia.
Con l’invecchiamento aumenta anche la vulnerabilità alle malattie, perché il sistema immunitario si indebolisce e possono insorgere problemi di concentrazione e motilità, proprio come negli uomini.L’alimentazione è fondamentale per il benessere dell’animale.Tra i primi sintomi dell’invecchiamento è possibile notare un abbassamento della concentrazione ma anche perdita di peso e carenza di energie.Per quanto riguarda invece le patologie tipiche dell’invecchiamento si possono avere per lo più problemi cardiaci, renali e spesso, purtroppo, l’insorgenza di tumori.Per intervenire in modo tempestivo e concreto bisogna monitorare, tramite analisi del sangue e opportune visite a scadenza regolare, la salute del cane, perché si sa che prevenire è meglio che curare!
È importante cambiare regime alimentare ma per farlo è bene bisogna consultare il proprio veterinario di fiducia, così da evitare di aggravare piccoli disturbi o addirittura causarne la comparsa. Bisogna idratare spesso il cane, dandogli la possibilità di bere acqua fresca e integrare la dieta con pasti ricchi di acqua, con materie prime fresche come carne, pesce, frutta e verdura.
Scegliere dei prodotti umidi completi idonei alle esigenze dell’animale è un’ottima soluzione per mantenere l’idratazione costante. Normalmente un cane anziano diminuisce il suo consumo energetico perché l’attività fisica si abbassa. La modifica della quantità di calorie da somministrare dipende semplicemente dal soggetto, dallo stato di salute e dall’attività fisica che lo riguarda quotidianamente. In alcuni casi è addirittura necessario aumentare il contenuto calorico del pasto, e non è una cattiva idea utilizzare grassi insaturi, aumentando così anche l’apporto di omega3. Scopri tutti i prodotti ricchi di Omega3.
Questo aiuterebbe non solo a mantenere il peso, ma anche a sfruttare sia il potere antinfiammatorio degli stessi che il loro ruolo benefico sul sistema nervoso, per contrastare l’invecchiamento neurale. Attenzione però: in assenza di segni chimici evidenti riguardanti patologie renali, non ha alcun senso diminuire la quantità. Gli integratori possono essere di grande aiuto contro l’invecchiamento cellulare. Aiutano a rallentare l’insorgenza dei radicali liberi senza ovviamente bloccarli. Bastano pochi cambiamenti e qualche accortezza per assicurare una lunga e sana vecchiaia al nostro amico a quattro zampe.